SOSTITUZIONE EDILIZIA EIDIFICIO EX CAT E RIQUALIFICAZIONE URBANA

Il progetto consiste nella riqualificazione storico culturale di un’area importante della città, ad oggi molto degradata, posta a contatto tra l’antico Borgo del Ponte di Massa e l’abitato di Massa stesso, denominata area del Pomario. 

La “Casa delle arti” è il punto focale del progetto. L’edificio è stato pensato come un edificio massivo in c.a., esternamente rivestito con mattoni a faccia a vista. Gli interni sono stati progettati e sviluppati pensando ad una distribuzione dinamica degli spazi e, talvolta, flessibile nelle funzioni. Ciò si traduce, soprattutto per quanto riguarda il piano superiore, in sistemazioni interne irregolari.

Al piano terra sono presenti una sala auditorium e uno “spazio urbano” con zona caffetteria, bar e spazi che si affacciano all’esterno, adatti per coltivare le relazioni sociali e come zona calma per il relax e la lettura.

L’auditorium è un ambiente che si svilupperà a doppia altezza, progettato sfruttando l’attuale naturale pendenza dell’ambiente, e che potrà ospitare fino ad un massimo di 270 spettatori e avere un affollamento massimo minore di 350 persone.

Le arti visive sono inserite in quello che è un ambiente destinato alla ricollocazione del “museo della resistenza”, presente attualmente in uno degli edifici nel parcheggio ex-CAT. Lo spazio è pensato come una stanza in cui proiettare le varie testimonianze storiche, quindi perfettamente utilizzabile come ambiente per altre tipologie di arti visive.

Al piano superiore è presente anche un ampio ambiente destinato allo studio.

I piani sono serviti da collegamenti verticali quali una rampa di scale centrale che verrà realizzata in acciaio, posta dirimpetto all’entrata all’edificio, e un vano ascensore.

La copertura piana, accessibile esclusivamente per solo manutenzione da parti degli addetti, è caratterizzata da un impianto fotovoltaico e da un locale tecnico in cui sono collocate le UTA e tutte le apparecchiature elettriche utili per la gestione dell’attività. L’accesso in copertura avviene tramite scala a chiocciola posizionata in un locale all’interno dei servizi igienici al piano primo.  

L’edificio sarà realizzato in calcestruzzo armato gettato in opera e presenta una pianta di 50.35 metri x 14.8 metri ed un’altezza dal piano di fondazione di 12 metri, con due piani fuoriterra. Dal punto di vista strutturale possono essere individuati due blocchi tra loro contrapposti e costituiti da scatole in calcestruzzo collegati tramite il vano scale. I due volumi sono realizzati con setti dello spessore di 40 cm e solai dello spessore anch’essi di 40 cm e luce di 14 metri.

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